Episodio 04: Testa, cuore, mani. Territori in transizione. Con Cristiano Bottone

 

Lanciarsi verso l’ignoto è un esercizio col quale abbiamo iniziato a familiarizzare da un po’. Da almeno due anni, da quando il futuro è un concetto instabile, difficile da maneggiare. Da quando ci siamo resi conto che il ‘totalmente sconosciuto’ ci sovrasta e riserva sempre nuove sorprese. Abbiamo registrato questo episodio qualche giorno prima che, in modo apparentemente inatteso, una nuova indicibile minaccia iniziasse a profilarsi all’orizzonte. 

È che il cambiamento non è un semplice cambio di stato, una variabile dicotomica. Il cambiamento è un processo lento che si nutre di rappresentazioni collettive, in cui la meta e le traiettorie per raggiungerla sono oggetto di una continua rinegoziazione di significati e senso. Così, per andare incontro al futuro occorre che le intelligenze individuali si fondano in un general intellect capace di superare i vincoli dell’ego abbracciando un racconto da cui usciamo trasformati. 

In questa conversazione ci siamo misurati con alcune evidenze biologiche e sociali, secondo cui: 1) noi come esseri umani ‘siamo fatti così’, il nostro cervello cioè non è progettato evolutivamente per compiere questo salto logico che ci conduce dalle nostre esigenze personali a quelle collettive 2) è possibile allenarsi a concepire il cambiamento, avviando con metodi che superano l’idea tradizionale di democrazia processi di immaginazione collettiva che ci facciano vedere immagini alternative di noi stessi. Allenarsi significa connettere i vari strati della nostra capacità cognitiva, chè è fatta di pratica, teoria ed empatia: mani, testa, cuore.

Le città in transizione, con progetti come Municipalities in transition, si sono posti il problema di come far compiere ai territori un salto evolutivo verso la transizione ecologica (nel senso lato dell’oikos) partendo da una ricucitura tra istituzioni e persone. Ripensando le logiche su cui si fonda il governo (la guida) delle comunità, che possono - ed è dimostrato da casi veri, non teorici ma incredibilmente pratici - far superare quello che sembra un diktat insuperabile, il business as usual che ricombina e rimescola tutto, anche le soluzioni ai problemi ecosistemici. 

 
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Episodio 05: Per fare un albero. Agroecologia e forestazione.

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Episodio 03: Impatti oltre le speculazioni. Crypto come paradigma. Con Eugenio Battaglia.