Episodio 12: Stare al gioco. Tornare alla comunità tra paura e desiderio. Con Giovanni Teneggi.
Viene da chiedersi: si sta così bene nella comunità? In quelle comunità chiuse, comunità stagno, come la chiama Giovanni Teneggi, uno che l’appennino - simbolo del margine - lo vive, lo solca tutti i giorni. Tornarci, a quelle comunità, significa riscoprire una dimensione pre-sociale, in cui ci si può tornare ad avvicinare, a relazionarsi, a desiderare e - in fin dei conti - a giocare in modo im-mediato, selvaggio.
Episodio 11: Il terzo incluso. Interdipendenza e mutualismo. Con Flaviano Zandonai.
Con Flaviano Zandonai abbiamo parlato di una possibile via terza (da non confondere con la terza via), un'alternativa allo Stato e al Mercato inteso come "sistema gestionale delle interdipendenze", un software organizzativo che funziona - che sta dimostrando di funzionare ad esempio in pratiche di rigenerazione dei legami di prossimità, di cui parla anche l'ultimo libro 'Neomutualismo'.
Episodio 10: Oggetti mobilitanti. Montagne e dintorni. Con Filippo Barbera.
Quando i Samurai si interrogano su come innescare processi di cambiamento devono sapere con quali limiti hanno a che fare: belle idee, magari, ma poca attenzione al ‘modello di business’. Che invece è il cuore. Per arrivarci serve quindi progettare ‘oggetti mobilitanti’, spazi-momenti-dispositivi che aggregano coalizione di attori attorno alle quali diventa possibile non solo immaginare, ma anche rendere il futuro un presente.
Episodio 09: Feste, farina, forchette. Terra di resilienza.
Siamo tornati dove molto di Samurai è iniziato. Là dove ancora si tiene in vita quasi come una cerimonia la pratica ancestrale del "catuozzo" (quella che altrove viene chiamata la carbonaia), dove l’idea di ruralità ancora non è una mera rievocazione ma un modo di essere e riappropriarsi delle proprie radici ben piantate a terra.
Episodio 08: Reshoring is caring. Manifattura e produzione. Con Andrea Cattabriga e Zoe Romano.
Nell’episodio abbiamo dialogato con Andrea Cattabriga e Zoe Romano, due campioni del discorso sull’evoluzione dei modelli di produzione. Gente che ha sperimentato di tutto, scontrandosi anche con la difficile composizione tra due mondi, quello dell’economia della conoscenza e quello della produzione.
Episodio 07: Desiderio o progetto. Una prospettiva femminista. Con Samanta Picciaiola.
In questo episodio abbiamo parlato di come il femminile ci insegna la necessità di incarnare ciò che pensiamo, e pensare ciò che siamo, mettendo al centro i corpi come territori nei quali agire il conflitto e cercare sintesi, salvaguardando spazi di vita non assoggettati alla logica produttivista del progetto, di cui tutti siamo vittime.
Episodio 06: Less is more. La lezione del Tao Te Ching.
L’idea di un percorso da seguire è vecchia come l’uomo: ogni cultura si è posto il problema di averne una, chiara, che ci aiuti a dare un significato al nostro transito terreno. Tra queste culture, una l’ha posta alla base della propria filosofia: il Taoismo.
Episodio 05: Per fare un albero. Agroecologia e forestazione.
Parliamo di alberi, ma non solo. Dagli alberi traiamo la linfa, reale e metaforica. Ma poi c’è il resto. Un resto fatto di alimentazione e di sovranità, parola non esattamente brutta oggi come oggi.
Episodio 04: Testa, cuore, mani. Territori in transizione. Con Cristiano Bottone
Le città in transizione, con progetti come Municipalities in transition, si sono posti il problema di come far compiere ai territori un salto evolutivo verso la transizione ecologica (nel senso lato dell’oikos) partendo da una ricucitura tra istituzioni e persone.
Episodio 03: Impatti oltre le speculazioni. Crypto come paradigma. Con Eugenio Battaglia.
Ci siamo addentrati sulle opportunità di investimento in quello che a tutti gli effetti rappresenta il cambio di paradigma come fino ad oggi siamo stati abituati a immaginare la gestione dei nostri soldi.
Episodio 02: È quasi magia. Agricoltura rigenerativa. Con Koen Van Seijen.
Agricoltura rigenerativa non è affatto solo una visione utopica o distopica, ma un concreto filone su cui nell’era dell’antropocene non si può non investire. Da subito.
Episodio 01: Segui il sesto senso. La pedagogia viva. Con Paolo Mai.
Concepire l’educazione come processo che riguarda l’intero sistema sociale, in costante dialogo con il suo ambiente.
Episodio 00: PRONTI. COSCIENZA. VIA.
Prendere coscienza della propria inadeguatezza è un primo passo per trovare la Via.