Episodio 11: Il terzo incluso. Interdipendenza e mutualismo. Con Flaviano Zandonai.

Arriva l'estate, il caldo è già opprimente, e i nodi dei Samurai vengono al pettine. Cercando di essere coerenti almeno con noi stessi, nel penultimo episodio della stagione abbiamo alzato ancora di più l'asticella. Dopo un inizio su alcune verticali tematiche, andiamo verso la 'chiusura estiva' con una chiacchiera bella tosta che tenta di dare una risposta 'generale' alla grande domanda: possiamo farcela da soli? A cosa dobbiamo rinunciare mentre ci incamminiamo verso la terra incognita? Hai preso tutto? Sei sicuro?

Con Flaviano Zandonai abbiamo parlato di una possibile via terza (da non confondere con la terza via), un'alternativa allo Stato e al Mercato inteso come "sistema gestionale delle interdipendenze", un software organizzativo che funziona - che sta dimostrando di funzionare ad esempio in pratiche di rigenerazione dei legami di prossimità, di cui parla anche l'ultimo libro 'Neomutualismo'. C'è questa idea di terzietà, inteso come elemento essenziale per uscire dalla dialettica binaria.

Una terzietà necessaria (ma sufficiente?) per superare i lock-in che ci tengono attaccati ai pattern di comportamento 'di prima'. Un'alternativa: alla fine questo può essere un modo per 'cambiare' davvero? è davvero una soluzione? Riusciremo a sposare davvero l'idea neomutualistica assumendo la consapevolezza che da soli non ce la facciamo? Oltre il soddisfacimento dei meri bisogni di base: la stessa idea di economia fondamentale dell'episodio precedente comprende l'autorealizzazione come elemento appunto fondamentale.

Nell'epoca della grande rassegnazione: in cosa consiste oggi lo scambio mutualistico? Ci stiamo interrogando su come avere lavori che 'danno soddisfazione' anche e soprattutto in termini di motivazione?

Tertium datur. Oltre lo Stato, oltre il Mercato, come fare gol nella terza porta - il terzo settore? Forse andando sui bordi: ridando un ruolo a tutte le istituzioni che non sono ancora definite, quindi non solo attingendo al terzo settore in quanto tale, ma facendo in modo che una certa terzietà - appunto - ibridi le altre forme organizzative.

Se arriverete in fondo all'episodio, oltre ai nostri complimenti vivissimi, troverete più di una risposta al caos in cui vi state trovando. Voi con noi.