Episodio 06: Less is more. La lezione del Tao Te Ching.

 

Sottrarre l’inutile dalla nostra vita, è una parola. Molti di noi vivono in una situazione opposta, in cui si aggiungono sempre pezzi senza tagliare mai. Chi non ha mai provato l’horror vacui, la paura del vuoto che si sente quando si ha la sensazione di non aver nulla da fare? Viviamo in questa dinamica perversa che chiamiamo lavoro che spesso altro non è che un modo come un altro per dare senso al caos.

E allora diventa chiaro che l’unico modo per stare bene con meno - e provare ad essere samurai - passa per la sottrazione. Una sottrazione ‘attiva’, che ci fa essere più leggeri nel seguire la Via. L’idea di un percorso da seguire è vecchia come l’uomo: ogni cultura si è posto il problema di averne una, chiara, che ci aiuti a dare un significato al nostro transito terreno. Tra queste culture, una l’ha posta alla base della propria filosofia: il Taoismo.

Abbiamo parlato con Daniele Bolelli - AKA the Drunken Daoist e molte altre identità - filosofo storico esperto di arti marziali e molto altro, milanese in esilio da molti anni in California, di come fare ciò che stiamo provando a fare. Come alleggerire il proprio peso, cosa portarsi dietro, e come essere più efficaci. Già, l’efficacia è la parola. Fare meno producendo più impatti. Sfruttare a nostro vantaggio le condizioni ambientali e la forza dei nostri avversari non per sopraffarli, ma per arrivare al punto insieme.

Nei giorni della guerra e del grande caos, un episodio che più che necessario è fondamentale.

 
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Episodio 07: Desiderio o progetto. Una prospettiva femminista. Con Samanta Picciaiola.

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Episodio 05: Per fare un albero. Agroecologia e forestazione.